Mediante la meditazione e seguendo un percorso di pensiero e azione, Siddhartha Gautama, il fondatore del buddismo, raggiunse l’illuminazione, liberandosi dal ciclo della morte e della rinascita. Ha insegnato questo percorso ai suoi seguaci che ancora oggi praticano questi principi.
Mentre i monaci buddisti percorrevano la via della seta, un’importante rotta commerciale attraverso l’Asia, portò il buddismo in molte altre terre. Portavano con sé i mandala e portavano la pratica di creare queste opere d’arte in altre parti dell’Asia. La prima testimonianza dell’arte del mandala buddista risale al I secolo A.C. ma apparve in altre regioni, come Tibet, Cina e Giappone nel IV secolo. Benché radicati nel buddismo, i mandala in seguito divennero presenti nell’induismo, nella spiritualità new age e in altre pratiche religiose.